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Fisia Italimpianti (Gruppo Webuild), partecipa all’evento finale della 5a edizione della Community Valore Acqua per l’Italia

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Roma 28 marzo 2024 – Si è svolta a Roma la 5a edizione dell’evento finale della Community Valore Acqua per l’Italia, due giornate di incontri e tavole rotonde a chiusura del quinto anno di attività della Community, piattaforma di confronto di “The European House Ambrosetti”, che riunisce le principali aziende italiane ed utilities del settore acqua, allo scopo di implementare proposte e soluzioni per lo sviluppo sostenibile del settore idrico in Italia. L’evento si è svolto il 21 e il 22 marzo, per sottolineare con più incisività questo tema durante la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra ogni anno il 22 marzo.

Paola Bertossi, AD di Fisia Italimpianti (Gruppo Webuild), è intervenuta al panel “Un “blue deal” per la filiera dell’acqua: cogliere la sfida dell’economia circolare per lo sviluppo del Paese”, sulle diverse prospettive e le sfide legate al cambiamento climatico e alla ridotta disponibilità idrica nel Paese e sulle possibilità di sviluppo sostenibile della filiera estesa dell’acqua in Italia.
 
“La dissalazione è una fonte alternativa concreta, non solo per il futuro ma anche per il presente. La capacità produttiva installata in Italia è solo di 650,000 m3/d, contro più di 5 milioni di m3 in Spagna, a causa di disinformazione e misinformazione che creano una percezione del rischio molto al di sopra del rischio reale. I dissalatori utilizzano acqua di mare, fonte pressoché inesauribile, senza quindi attingere a nuova risorsa idrica e anche da un punto di vista energetico si possono realizzare in ottica di sostenibilità, alimentandoli con fonti di energia rinnovabile.”.

“Per rendere possibile la transizione circolare della filiera dell’acqua italiana è necessario innanzitutto fare un cambiamento culturale fondamentale, vale a dire acquisire la consapevolezza dell’importanza della risorsa idrica, della relativa ridotta disponibilità e della necessità di realizzare nuove infrastrutture. In tale contesto, il Partenariato Pubblico Privato può giocare un ruolo davvero primario e strategico, per dare impulso agli investimenti e realizzare quindi le infrastrutture di cui abbiamo bisogno e nei tempi di cui abbiamo bisogno. Questo modello funziona in modo eccellente all’estero tanto che in alcuni paesi è diventato ormai da diversi anni il modello prevalente”.

Durante i due giorni di dibattito e confronto sono stati presentati anche il Libro Bianco “Valore Acqua per l’Italia” 2024 e il “Blue Book 2024” della Fondazione Utilitatis, parte della Federazione Utilitalia, che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas.